Riposare bene è importantissimo per mantenere il nostro organismo in buona salute: lo stress, una cattiva alimentazione, un utilizzo eccessivo di dispositivi elettronici prima di dormire sono tutti fattori che incidono negativamente sulla qualità del nostro sonno e ce n’è uno ancora più importante.
Si tratta del materasso. Passiamo a letto circa 7/8 ore ogni notte, un terzo della nostra giornata, e il materasso sbagliato può significare mal di schiena, dolori articolari, cervicale ma anche stress, nervosismo e difficoltà di concentrazione durante il giorno. Cominciamo col dire che il materasso andrebbe cambiato almeno ogni 8-10 anni perché, oltre questo lasso di tempo, non è più in grado di dare il giusto supporto al nostro corpo. Non esiste un materasso perfetto in assoluto ma esiste il materasso perfetto per ognuno di noi, a seconda delle esigenze della nostra colonna vertebrale.
Ecco dunque qualche consiglio per scegliere il modello giusto.
Tipologie di materasso
Oggi troviamo in commercio diverse tipologie di materasso, ognuna con le sue caratteristiche e peculiarità. Prima di sceglierne uno piuttosto che un altro, è bene sapere quali sono le differenze e a chi sono più adatti.
- Materassi a molle. Sono ancora la tipologia più diffusa, sostengono il corpo tramite molle elicoidali e, nei materassi a molle insacchettate, ogni molla è indipendente dalle altre; più che il numero di molle, è importante che queste siano di buona qualità. I materassi a molle sono i più economici, durano a lungo e sono indicati per chi ha difficoltà ad alzarsi e a sdraiarsi perché, essendo più rigidi, rendono più agevole ogni movimento.
- Materassi in memory foam. Realizzati con diversi strati di schiuma poliuretanica di diverse densità, hanno la particolarità di modellarsi in base alla temperatura del corpo e si adattano alle diverse curve fisiologiche. Confortevoli e versatili, riducono i punti di pressione e sono particolarmente adatti a chi soffre di mal di schiena o dolori articolari; visto che attutiscono i movimenti, sono perfetti per chi dorme accanto a un partner che si muove spesso.
- Materassi in lattice. Il lattice naturale è un ottimo materiale per un materasso perché offre un naturale sostegno alla colonna vertebrale, adattandosi alle forme di chi vi dorme sopra, proprio com il memory foam ma utilizzando sostanze naturali. Meglio non scegliere questa tipologia se si vive in ambienti umidi perché il lattice è molto sensibile all’umidità, che lo rovina rapidamente.
- Materassi con fodera in aloe. Infine, una delle ultime proposte arrivate sul mercato sono i materassi con fodera in aloe, una pianta amica delle pelli sensibili. La fodera è realizzata solitamente in fibra naturale e a questa si applicano microcapsule contenenti essenza di aloe vera: a contatto con la pelle, le microcapsule rilasciano le loro sostanze lenitive e idratanti, aiutando a riposare meglio. Indicata per chi ha la pelle delicata, in particolare per i bambini.
Le abitudini del sonno per scegliere il materasso
Un aspetto da tenere in considerazione sono le abitudini durante il sonno, in particolare la posizione in cui solitamente dormite.
Per chi dorme su un fianco, meglio un materasso in memory foam, che offra supporto e sollievo nei punti di pressione. Questa posizione infatti aumenta di molto il peso esercitato sui punti di pressione, in particolare fianchi e spalle.
Se dormite a pancia in su, invece, servirà un sostegno per la parte inferiore della colonna vertebrale quindi meglio evitare i modelli troppo morbidi che farebbero assumere una posizione innaturale alla parte bassa della schiena. Un materasso medio-rigido è la soluzione perfetta e i modelli da preferire sono quelli in memory gel oppure in lattice.
Per chi ama dormire a pancia in giù, una minoranza, è necessario invece un materasso piuttosto rigido, che non permetta ai fianchi e al torace di affondare rispetto al resto del corpo e quindi di evitare il mal di schiena. Il materasso migliore in questo caso è un modello a molle o in lattice, meglio se presidio medico.