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L’esposizione è un fattore fondamentale di cui dobbiamo tener conto quando si tratta della nostra casa, non solo per risparmiare sulla bolletta, ma anche per quanto riguarda l’umore e il comfort, soprattutto se si tratta dell’esposizione della camera da letto.
In questo articolo vedremo qual è il giusto orientamento della camera da letto e come posizionare i mobili per arredarla al meglio.
L’orientamento della camera da letto: nord, sud, ovest o est?
In linea generale, le stanze esposte a sud dovrebbero essere quelle in cui trascorriamo più tempo durante la giornata, per poter godere il più possibile della luce del sole: in questa posizione, quindi, dovremmo avere soggiorno, salotto e cucina.
A nord, invece, essendo il punto più freddo e meno esposto della nostra casa, dovrebbero esserci bagni, ripostigli e corridori, ossia tutti quegli ambienti in cui non trascorriamo troppo tempo e la luce del sole non è fondamentale.
Ma per quanto riguarda la camera da letto? L’orientamento perfetto in questo caso è a est perché è qui che sorge il sole, permettendoci di sfruttare la sua luce nelle primissime ore del mattino per illuminare e riscaldare la nostra camera da letto nel momento della giornata in cui la viviamo maggiormente.
Una volta scelta l’esposizione giusta e l’orientamento della camera da letto, bisogna concentrarsi sulla disposizione dei mobili, con particolare attenzione alla posizione del letto.
Come posizionare i mobili e il letto della zona notte
L’arredamento della camera da letto deve essere pensato attorno al letto. È lui, infatti, la prima cosa da scegliere e posizionare quando arrediamo la zona notte.
Il letto deve trovarsi sulla parete di fronte alla porta, in modo da essere la prima cosa che vediamo entrando e l’elemento più rilevante della stanza.
Se non disponi di sufficiente spazio davanti alla porta per passare comodamente nonostante il letto, potresti optare per un letto a scomparsa da aprire durante la notte e poter chiudere in pochi gesti durante il giorno: in questo modo non solo guadagneresti spazio, ma potresti aggiungere anche qualche complemento d’arredo in più alla camera, come ad esempio un divano o degli scaffali che altrimenti andrebbero ad occupare spazio utile.
L’importante, per quanto riguarda il letto, è non posizionarlo mai controluce quindi no alla testata davanti alla finestra.
Vicino al letto andranno poi posizionati dei comodini per poter tenere tutto ciò di cui potremmo aver bisogno durante la notte: una lampada, un buon libro, dell’acqua e una sveglia per non rischiare di svegliarsi tardi.
E davanti al letto? Davanti al letto un bel comò.
Sì, è vero, il comò è un mobile che ormai è caduto un po’ in disuso, però ci fornisce uno spazio utile non solo come contenitore, ma anche come piano d’appoggio per un’eventuale TV, ad esempio. È per questo che, se lo spazio a disposizione ce lo permette, non dovremmo rinunciare ad un comò davanti al letto, sia esso basso e largo o alto e stretto per sfruttare lo spazio in verticale.
Sulla parete laterale vicino al letto bisogna poi posizionare l’armadio: la sua grandezza dipenderà dallo spazio a disposizione e dalla quantità di vestiti che dovremo riporvi, tuttavia un consiglio generale è quello di optare per un armadio ad ante scorrevoli, in modo da rendere tutto più funzionale e non aver bisogno di spazio per aprire e chiudere le ante di volta in volta.
Ora che i mobili principali sono stati posizionati, possiamo pensare agli elementi decorativi o a quelli non indispensabili ma di cui potremmo avere bisogno, come una postazione per il trucco o una scrivania.
Che siano dei quadri o un tavolino, l’importante è inserirli all’interno della stanza in maniera armoniosa, senza esagerare con le misure per non dare una sensazione di chiusura all’intera stanza e togliere quell’atmosfera di serenità e relax che non può mancare in una camera da letto che si rispetti.