Sommario
Il settore immobiliare è fra quelli che risentono maggiormente l’impatto delle crisi economiche e dell’inflazione, per questo si è verificata una notevole fluttuazione dei prezzi delle case negli ultimi 2 anni, sia per l’acquisto che per l’affitto.
Il caro affitti, in particolare, è un tema molto attuale, perché sempre più persone non possono più permettersi un appartamento in affitto e sono costrette, per far fronte al caro vita, a erodere i propri risparmi e cambiare i propri progetti di vita.
Per conoscere l’andamento degli affitti nelle principali città italiane, abbiamo realizzato un’infografica aggiornata con tutti i dati disponibili sul prezzo medio degli affitti al mq e sulle differenze fra le regioni e le singole città, per offrire una panoramica esaustiva sui costi e dare consigli utili su come risparmiare sull’affitto.
Quanto sono aumentati gli affitti in Italia?
Secondo le statistiche, i prezzi degli affitti sono saliti del 13,8% in un solo anno (il confronto è fra 2023 e 2002), un dato dovuto a cause differenti: c’è uno squilibrio tra domanda e offerta, ovvero ci sono pochi immobili disponibili in molte città e la richiesta ha fatto aumentare i prezzi, inoltre sempre più appartamenti sono disponibili solo per affitti brevi come case vacanza e questo limita ancora di più la possibilità di trovare casa in affitto.
La tendenza riguarda tutte le regioni italiane, con notevoli differenze però, tra città in cui l’affitto è ancora abbordabile e altre in cui è diventata un’impresa trovare casa.
Quanti sono gli italiani che vivono in affitto?
La percentuale di italiani che vivono in una casa in affitto è del 20%, 11,8 milioni di persone in totale. Questa percentuale è, probabilmente, destinata ad aumentare, per via della difficoltà di accedere ai mutui per l’acquisto di una casa in questa fase (a causa, fra l’altro, dell’ aumento dei tassi di interesse e della minore disponibilità di liquidità degli acquirenti).
Quali sono le città dove gli affitti sono più alti?
Negli ultimi anni c’è stato qualche cambiamento, ma la città più cara resta Milano, dove il prezzo ha raggiunto i 23,3 € al mq. Segue Firenze, con 20,7 € mq e poi Venezia con 17,8 € al mq.
Naturalmente i grandi centri urbani sono tra quelli che hanno avuto gli aumenti più consistenti: tra questi c’è Roma con l’8,8% in più nell’ultimo anno, ma sono saliti anche gli affitti di città come Treviso (+11%) e Bergamo (+7,9%).
Nell’infografica, abbiamo riportato sia i dati relativi alle città capoluogo di regione, sia ad alcune città di provincia, un confronto utile per individuare le località in cui l’affitto costa meno e magari non si è molto distanti dai centri più grandi.
In quali città gli affitti costano meno?
Se esaminiamo il dato delle città in cui gli affitti sono scesi, in controtendenza con il trend nazionale, scopriamo che si tratta di località nel Sud e nelle isole: Agrigento (-8,2%), Sassari (-7,9%) e Avellino (-5,3%).
In generale, gli affitti sono un po’ più bassi in città come Campobasso, Catanzaro, Potenza, ma anche in qualche località del Centro Italia come Perugia, sebbene la tendenza sia sempre all’aumento.
Come risparmiare in una casa in affitto
Consultando la nostra infografica sul costo degli affitti in Italia, puoi sapere dove affittare una casa a un prezzo ancora accettabile, magari optando per appartamenti con metrature ridotte rispetto al passato: sempre più famiglie, infatti, scelgono case un po’ più piccole per risparmiare, mantenendo però i comfort necessari per vivere bene e per rendere più accogliente ogni ambiente.
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Approfitta delle informazioni contenute nell’infografica per fare la scelta giusta sulla casa da affittare.
Fonti:
https://bit.ly/Statistiche-Affitti-Italia
https://bit.ly/Italiani-in-Affitto
