Sommario
La mancanza di spazio è una situazione molto comune oggi, proprio perché gli appartamenti sono di metrature sempre minori e le stanze sono sempre più piccole. I volumi limitati a disposizione non devono però essere vissuti come un ostacolo ma piuttosto come uno stimolo ad essere creativi e a ricercare soluzioni funzionali e intelligenti. L’obiettivo sarà quello di sfruttare al massimo lo spazio ma non si deve dimenticare l’estetica, anzi sarà divertente giocare con i colori, i materiali, le superfici verticali e le idee salvaspazio per creare uno stile minimalista e contemporaneo che soddisfi anche gli appassionati di design più esigenti. In questo articolo scopriamo quali caratteristiche deve avere una cucina per essere adattata ad uno spazio ridotto, in modo da essere efficiente, organizzata ed esteticamente gradevole.
Parola d’ordine: multifunzione
Chi ha a che fare con piccoli spazi sa quanto è importante non perdere nemmeno un centimetro! Oggi esistono tantissime soluzioni che prevedono mobili multifunzionali, che anche in poco spazio riescano a racchiudere molteplici funzioni: un mobile progettato con intelligenza può avere integrati nella sua struttura cassetti, ripiani, ante, piani di lavoro, mensole e persino un tavolo da pranzo! È il caso di un letto che di giorno è un tavolo da pranzo oppure di un divano che la sera si trasforma in letto e così via… Mobili diversi possono essere racchiusi in un’unica struttura, sfruttando i volumi e le superfici disponibili.
Lo stile? Minimalista ed essenziale
Quando si parla di cucine per piccoli spazi, un’ottima idea è quella di optare per una stile essenziale e minimalista. Questo risulta essere particolarmente adatto per sfruttare al massimo elementi e spazio a disposizione, creando combinazioni intelligenti e funzionali: linee essenziali e geometrie rigorose aiutano a enfatizzare la luminosità e a dare una percezione dello spazio più ampia, oltre al fatto che sono una soluzione versatile, capace di inserirsi anche nel contesto più piccolo. Una cucina a scomparsa è, per definizione, minimalista perché quando non la usi rimane nascosta dietro una parete armadio.
Colori e materiali: quali scegliere?
Sappiamo bene che i colori possono aiutarci molto nel rendere una stanza più grande o, a contrario, nel dare un effetto chiuso e soffocante. Quando dobbiamo progettare una cucina per piccoli spazi, è importante curare ogni dettaglio, anche nell’estetica e non solo nelle funzionalità: privilegiare i colori chiari è una regola sempre valida quando si parla di spazi ridotti perché il bianco regala luminosità e ampiezza; meglio evitare invece tonalità cupe, che schiacciano e opprimono e sono quindi adatte solo a spazi molto ampi. Le tonalità naturali come quelle del legno permettono di arricchire di profondità le superfici ma anche una cucina total white è un’ottima soluzione, magari utilizzando gli accessori per dare un tocco di colore e vivacizzare l’ambiente.
Tutto in uno
Infine, per chi ha necessità di progettare una cucina per piccoli spazi, è importante che tutto sia integrato all’interno della struttura. Ecco perché dovrete assicurarvi che gli elettrodomestici che vi servano siano compresi nella cucina a scomparsa e che siano pratici da utilizzare: chiedetevi di cosa avete bisogno e scegliete un modello che ne sia dotato, in modo da evitare di occupare spazio con elettrodomestici a libera installazione. Per chi ama cucinare ci sono i quattro fuochi, per chi odia rigovernare c’è la lavastoviglie, per chi è abituato ad avere sempre tante scorte di cibo e bevande, c’è il frigorifero alto comprensivo di congelatore. Non manca niente alle cucine a scomparsa, basta sapere di cosa hai bisogno!